Il sindaco di Cosenza spiega le motivazioni della scelta. «Ho condotto una dura battaglia e sono stato sconfitto. Questa è la verità». I candidati che aspiravano a diventare consiglieri e avevano sposato il suo progetto, troveranno spazio nelle liste del centrodestra. «Non ho chiesto in cambio incarichi per me stesso e non rivestirò alcun ruolo nell’ente regione»
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Mario Occhiuto si ritira ufficialmente dalla corsa a presidente della Regione Calabria. Il primo cittadino di Cosenza, accoglie l’invito del presidente di Forza Italia Silvio di Berlusconi che il giorno di Santo Stefano con una lettera lo aveva invitato a fare un passo indietro a favore della candidata del centrodestra Jole Santelli. «Calabresi carissimi, la mia corsa finisce qui – scrive Occhiuto -. Su suggerimento di tanti amici coinvolti e dopo l’ennesima sollecitazione del Presidente Berlusconi ho deciso di farmi da parte. Silvio Berlusconi è una persona a me cara, che ho sempre stimato e ammirato, e oggi al punto in cui siamo ho giudicato il suo invito giusto e sensato. D’altronde non ci sono le condizioni per portare avanti da soli il nostro progetto di cambiamento della Regione Calabria che avevamo in mente, con la speranza di una vittoria elettorale. Infatti l’attuale sistema elettorale prevede (solo in Calabria) il voto congiunto tra il candidato Presidente e i consiglieri. Con tale sistema avremmo potuto ottenere un ottimo risultato, ma -avendo contro tutti- non la vittoria. La mia corsa solitaria sarebbe sembrata quasi una ritorsione o una ripicca; e io sono abituato a costruire, non a distruggere». Tra la giornata del 27 dicembre e mezzogiorno del 28, infatti, dovranno essere depositate le liste a corredo della candidatura a presidente. Nonostante l’intricata situazione, fatta di tensioni e colpi di scena nella città di Cosenza in particolare Occhiuto gode ancora di uno stuolo di fedelissimi e come avevamo anticipato il 24 dicembre ed alcuni di loro troveranno spazio nelle liste elettorali allestite dal centrodestra. «Ho condotto una dura battaglia e sono stato sconfitto. Questa è la verità. Il mio unico fine -credetemi- era quello di portare avanti una “missione”: cambiare la Calabria e renderla migliore e ricca di opportunità per i nostri figli. Oramai non sarebbe stato possibile raggiungere questo obiettivo ma avrei provocato probabili conseguenze negative per tanti amici che mi avrebbero comunque seguito – spiega Occhiuto-. Ringrazio di cuore tutti coloro i quali hanno creduto in me e nel progetto che avevamo messo in piedi. E mi scuso con quelli tra di loro che erano convinti della necessità di proseguire e con i tantissimi cittadini che mi scrivono ogni giorno incitandomi ad andare avanti. Io ce l’ho messa tutta fino all’ultimo giorno. Non mi dimenticherò del loro affetto e della loro vicinanza. Chi tra di loro aspira a candidarsi a consigliere regionale troverà posto -con maggiori probabilità di riuscita- nelle liste del centrodestra unito». Secondo quanto dichiarato dall’ormai ex aspirante candidato, nessun baratto è stato fatto con la leader della coalizione Jole Santelli. «Non ho chiesto in cambio incarichi per me stesso e non rivestirò alcun ruolo nell’ente regione – dichiara Occhiuto -. Ho proposto alla candidata a presidente Jole Santelli di recepire nel suo programma quelle idee su cui tanto avevamo puntato riguardo alla svolta ecologica e ai nuovi investimenti creativi e innovativi. E le ho chiesto di farsi parte attiva, una volta eletta, per l’accelerazione dei cantieri con opere in corso nella città di Cosenza e per l’avvio delle procedure per la realizzazione del nuovo Ospedale sul sito da noi proposto. Noi restiamo una forza culturale attiva sul territorio. E io -se Dio vorrà- continuerò a svolgere il ruolo di sindaco di Cosenza dedicandomi ancora di più alla città e poi, tra poco più di un anno, completerò il mio mandato e il mio impegno politico a favore della comunità».
Roberto Occhiuto,quanto accaduto é ferita profonda
“Non potrà essere lenita da incarichi o ruoli qualunque genere”
“Ringrazio molto il Presidente Berlusconi per la manifestazione di affetto e vicinanza e la proposta di importanti responsabilità nell’azione di rilancio del nostro partito. Quanto accaduto rappresenta però una ferita profonda, che non potrà essere lenita da incarichi o ruoli di qualunque genere, che peraltro ho già avuto occasione di rifiutare. Mi bastano la sua amicizia e la sua considerazione”. Lo scrive su facebook Roberto Occhiuto, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, commentando la decisione del fratello Mario, sindaco di Cosenza, di ritirare la candidatura alla presidenza della Regione Calabria.