Si è aperta con un minuto di raccoglimento in memoria di David Sassoli la seduta del Consiglio regionale della Calabria chiamata ad eleggere i tre grandi elettori per la votazione del nuovo Presidente della Repubblica. Il Consiglio si è trasformato in seggio elettorale per l’elezione, a scrutinio segreto, dei delegati, assicurando la rappresentanza della minoranza. Pertanto due dei tre delegati rappresenteranno la maggioranza di centrodestra, il terso la minoranza.
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Calabria designa Occhiuto, Mancuso e Irto
Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e il capogruppo del Pd, Nicola Irto, sono i tre delegati della Calabria per l’elezione del presidente della Repubblica: li ha eletti oggi l’assemblea legislativa calabrese. Occhiuto e Mancuso, espressione della maggioranza di centrodestra, hanno riportato rispettivamente 20 e 19 voti, Irto (Pd), espressione della minoranza di centrosinistra, ha riportato 9 voti. “Si dà atto che è stato soddisfatto il precetto dell’articolo 83 della Costituzione”, ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Mancuso.
È infatti prassi consolidata l’elezione del Presidente del Consiglio e del Presidente della Giunta e uno per la minoranza. In lizza erano il capogruppo Pd Nicola Irto e la candidata alla Presidenza della Giunta per il centrosinistra, Amalia Bruni, che ha aderito al Gruppo Misto.
Reazioni
Amalia Bruni: “Irto saprà ben rappresentare la Calabria, sua elezione concordata e condivisa con Pd e M5S”
“Il nome di Nicola Irto come grande elettore in rappresentanza della minoranza in Consiglio regionale é motivo di grande soddisfazione per tutti noi. Lo abbiamo scelto perché siamo sicuri che saprà rappresentare al meglio la Calabria in un passaggio fondamentale per l’Italia come l’elezione del Capo dello Stato”. Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio regionale non nasconde la sua soddisfazione per l’indicazione di Nicola Irto come Grande elettore per le votazioni per il nuovo Capo dello Stato che cominceranno il prossimo 24 gennaio. “Tutte le scelte condivise rafforzano il nostro ruolo e quella di Nicola va in questa direzione. Irto saprà, come suo solito, adottare le decisioni migliori. Non ne ha bisogno ma sappia che ha tutto il nostro sostegno. Voglio aggiungere un’ultima cosa, ancora un pensiero per David Sassoli, oggi si celebrano i suoi funerali, se ne è andato un italiano gentile e un europeo convinto. Il suo esempio servirà per tanti altri che verrano dopo”.
