Mer. Lug 17th, 2024

 Passi in avanti verso l’arrivo dei medici cubani negli ospedali calabresi. Mentre si attende di conoscere la data di arrivo dei sanitari caraibici che saranno impiegati nelle strutture del servizio sanitario regionale, Roberto Occhiuto ha firmato il decreto che ne disciplina l’inserimento professionale. “In Calabria la carenza di personale medico, determinatasi a causa del blocco del turn-over conseguente al piano di rientro dal debito sanitario, i ritardi registratisi nelle procedure di reclutamento e la scarsa partecipazione dei candidati alle procedure, impongono una nuova valutazione sull’assetto degli organici e un intervento immediato di potenziamento delle strutture nelle aree più critiche”. E’ quanto si legge nel decreto del commissario ad acta alla sanità calabrese (Dca numero 146 del 31 ottobre 2022), Roberto Occhiuto, che approva il contratto attuativo dell’accordo quadro sottoscritto in data 17 agosto 2022 di cooperazione per la fornitura di servizi medici e sanitari con la Comercializadora de Servicios Medicos Cubanos S.A. (CSMC S.A.).

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Il decreto fissa il fabbisogno di personale medico nelle discipline medicina e chirurgia d’accettazione d’urgenza, pediatria, terapia intensiva e rianimazione, chirurgia generale, malattie dell’apparato cardiovascolare, ginecologia e ostetricia, radiodiagnostica, ortopedia e traumatologia che ad oggi è pari a 2407 unità. Nelle carte si evidenzia che “nelle Aziende del SSR, diversi tentativi di reclutamento di personale medico, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, non hanno consentito il reclutamento del personale necessario alla copertura del fabbisogno, in particolare nelle discipline correlate all’emergenza urgenza”, e che “in ragione di ciò la Regione Calabria, per assicurare l’erogazione senza soluzione di continuità dei servizi sanitari occorrenti in via ordinaria e rispondere al maggior fabbisogno generato dalla pandemia di COVID-19, ha necessità urgente di reclutare professionisti sanitari appartenenti a specializzazioni professionali diverse da utilizzare anche nell’area dell’emergenza urgenza, reclutandoli nel rispetto delle disposizioni normative emergenziali emanate in deroga alle condizioni e ai termini che disciplinano in via ordinaria la validità dei titoli abilitativi delle professioni sanitarie conseguiti nei paesi extra UE, nonché l’attività di medici in relazione al fabbisogno espresso e alle caratteristiche dell’attività lavorativa presso le Amministrazioni Pubbliche da parte di soggetti non residenti in Italia o nei paesi UE”.

Il Dca 146, firmato dal commissario Occhiuto e dal sub commissario Ernesto Esposito, approva lo schema di accordo attuativo e lo schema di contratto libero professionale tra le Aziende del SSR e i medici cubani della Comercializadora de Servicios Medicos Cubanos S.A.

Lo schema di contratto

Nello schema di contratto si considera che la società di diritto cubano CSMC S.A., ha una vasta e consolidata esperienza di collaborazioni internazionali nel settore delle professioni mediche e sanitarie e dispone delle figure professionali mediche idonee a collaborare con le Aziende del SSR e che “è in corso tra la Regione Calabria, l’Università della Calabria e l’Università di Tor Vergata quale Ente terzo extra-regionale, ciascuna per le proprie competenze istituzionali, una intesa di collaborazione nei processi di integrazione dei professionisti esteri in questione”. I medici saranno contrattualizzati dalle Aziende del S.S.R. nella forma del contratto libero professionale secondo le procedure previste dalla normativa vigente; la durata dei contratti con i singoli professionisti è a tempo determinato e non potrà superare i limiti temporali previsti dalla normativa italiana in materia; al fine di garantire l’esecuzione degli obiettivi dell’accordo internazionale, i medici cubani presteranno la loro attività professionale presso le Aziende Sanitarie, Ospedaliere e Enti strumentali della Regione Calabria; i corsi di lingua italiana all’arrivo dei medici cubani in Italia, ed il monitoraggio e la misurazione dei risultati della collaborazione tra medici italiani e medici cubani saranno affidati alle Università della Calabria e all’Università di Roma Tor Vergata quale Ente terzo extra-regionale.

Tariffe e compensi

Il compenso da corrispondere  per ogni singolo professionista contrattualizzato, sulla base delle tariffe medio professionali e sulla base del calcolo dell’attuale regime impositivo e del calcolo effettuato per costi assicurativi e oneri connessi, secondo le normative e i prezzi correnti in Italia è pari a € 34,50/ora. Tale compenso è al lordo di ritenute erariali ed è in esenzione iva ex art 10 DPR 633/72. La tariffa oraria sopradescritta rappresenta la trasposizione economica, tenuto conto della modalità professionale individuata, di quanto previsto dall’accordo quadro che individua in euro 4.700,00 l’importo della retribuzione mensile per ciascun medico.

Le singole aziende del SSR si faranno carico del pagamento delle prestazioni professionali previa presentazione di regolare fattura elettronica da parte dei medici cubani e l’attestazione delle Direzioni mediche ospedaliere della corretta esecuzione delle prestazioni. Le spese per ogni singolo medico di alloggio, viaggio e tutti gli altri rimborsi previsti dall’accordo quadro saranno anticipate dalla Regione Calabria secondo i regolamenti tariffari della Regione Calabria e quanto specificato nell’accordo quadro.

Bruno Mirante

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