Il presidente della Regione fa l’annuncio durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, con la lectio magistralis di Franca Melfi
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Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha annunciato ufficialmente la costruzione del nuovo ospedale hub regionale dell’area urbana cosentina all’interno del campus di Arcavacata, sede dell’Università della Calabria. L’annuncio è stato fatto durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, alla presenza del rettore Nicola Leone e della professoressa Franca Melfi, numero uno al mondo nell’ambito della Robotica applicata alla chirurgia toracica.
Occhiuto ha sottolineato come l’avvio del corso di laurea in Medicina e Chirurgia all’Unical abbia creato le condizioni ideali per la realizzazione del policlinico. I rapporti con l’Inail sono in fase di intensificazione per accelerare lo studio di fattibilità tecnico-scientifica, con l’obiettivo di consegnare il progetto entro marzo 2024. La progettazione dovrebbe essere completata entro il 2025, aprendo la strada alla fase esecutiva e all’appalto.
La professoressa Melfi, emozionata per il suo ritorno in Calabria e per l’inizio della sua avventura all’Unical, ha tenuto una lectio magistralis incentrata sulla Robotica e la sfera digitale. La docente ha sottolineato l’ecosistema ideale e il terreno fertile presenti a Cosenza per sviluppare ambiti di ricerca molto interessanti.
Il rettore Leone ha evidenziato i risultati straordinari raggiunti dall’Università della Calabria nell’ultimo anno e l’obiettivo di consolidarli, compiendo passi in avanti nella ricerca e nella didattica. L’Unical aprirà cinque nuove scuole di specializzazione, con l’obiettivo di formare 120 specializzandi in quattro anni.
Occhiuto ha infine rivolto un appello agli studenti di tutti i livelli scolastici, invitandoli ad amare la Calabria e ad acquisire competenze per eccellere. Il presidente ha anche annunciato l’imminente pubblicazione delle graduatorie per l’erogazione del voucher contro il caro scuola da 500 euro.
Durante la cerimonia, un gruppo di giovani comunisti ha manifestato contro l’autonomia differenziata e la trasformazione dell’Università in un’azienda.
