Nel Consiglio comunale del 14 novembre u.s. la sola maggioranza ha approvato l’ennesimo piano di rientro con la Regione Calabria per il conferimento rifiuti anni 2017 e 2018 (acconto) per un totale di € 647.883,88 che prevede € 63.627,89 entro il 30.11.2019 e 60 rate da € 9.737,60 con decorrenza 31.12.2019 da aggiungere ai 401.354,35 euro del 2016 (per un totale di € 1.049.238,23) che pagheremo in rate da € 43.565,49 fino al 2024, con cadenza bimestrale.
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Una miriade di domande sorgono spontanee: perché, nonostante i cittadini paghino profumatamente la tassa sui rifiuti, il Comune non fa lo stesso verso la Regione per il conferimento in discarica? Dove vanno a finire i soldi che i cittadini pagano per la spazzatura? Che fine hanno fatto i due milioni e mezzo di euro che, come attestato dal Commissario prefettizio e come confermato dall’ex Sindaco Avv. Mario Mazza si trovavano in cassa alla data di insediamento della prima amministrazione Fuda?
A QUESTE DOMANDE L’AMMINISTRAZIONE NON E’ STATA IN GRADO DI FORNIRE NESSUNA RISPOSTA ESAUSTIVA.
Già a febbraio 2017 la Regione Calabria ed il Comune di Gioiosa Ionica avevano stipulato una convenzione per un piano di rientro dal debito accumulato dall’Amministrazione Fuda, per il conferimento in discarica degli anni 2015 e 2016 . Quest’estate, a luglio, abbiamo appreso a mezzo stampa che il Comune non aveva ottemperato al piano di rientro tanto da costringere la Regione Calabria a nominare un commissario ad acta.
Questo modus operandi ha esposto l’Ente ad un forte squilibrio finanziario determinando un gravoso impegno di spesa ed interessi passivi esorbitanti per debiti determinati esclusivamente dall’Amministrazione Fuda.
L’Amministrazione comunale crede veramente di voler continuare a caricare pesanti debiti sulle casse comunali e sulle spalle dei cittadini?
Sino a quando i cittadini dovranno continuare a sopportare lo sperpero ingiustificato delle risorse pubbliche (vedi indennità di carica al massimo consentito dalla legge), il cronico indebitamento dell’Ente e le false giustificazioni.
A fronte di tutto questo lo slogan del “tutto va bene” propinato da questa Amministrazione appare un’ulteriore offesa all’intelligenza ed alla dignità dei gioiosani.
Il Gruppo Consiliare
“Cambiamo Gioiosa”