Dom. Set 1st, 2024

Tra settembre e novembre il porto si rinnova con nuovi mezzi avanzati, nonostante i ritardi causati dal maltempo

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Il porto di Gioia Tauro continua la sua evoluzione tecnologica con l’arrivo di nuovi mezzi portuali all’avanguardia. Nonostante il ritardo della nave “Zhen Hua 34” con quattro gru STS (ship to shore) a causa delle condizioni meteo avverse, che ora è attesa per il 18 settembre, il rinnovamento non si ferma. Il prossimo 23 settembre è previsto l’arrivo delle prime nuove straddle carrier ibride (diesel-elettriche) a bordo della nave “Fagelgracht”, che porterà a Gioia Tauro la prima parte di una commessa di 18 unità. Questi mezzi saranno essenziali per il trasferimento dei container tra la banchina e i piazzali di stoccaggio.

Parallelamente, dalla Cina è partita anche la nave “Zhen Hua 29” con le ultime due gru STS, che dovrebbero giungere in Calabria entro metà novembre. Queste nuove attrezzature, insieme alle gru già arrivate lo scorso febbraio, fanno parte di un piano di investimenti ambizioso avviato dalla Terminal Investment Limited (Til), società del gruppo MSC, che mira a consolidare Gioia Tauro come primo porto di transhipment del Mediterraneo.

Le nuove gru, tra le più alte al mondo, sono progettate per gestire le navi portacontainer di nuova generazione, capaci di trasportare fino a 24 mila teu, e sostituiranno le vecchie attrezzature ormai in pensione. Questo continuo potenziamento delle infrastrutture conferma la volontà di MSC di far crescere ulteriormente lo scalo gioiese, che prosegue nel suo percorso di sviluppo e modernizzazione.

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