Lo scorso tre gennaio è stata installata una nuova loggia massonica, “La Fenice”, sovrana all’oriente di Vibo Valentia nella valle del Mesima. L’officina ha aderito alla federazione delle logge di San Giovanni. Tali logge si rifanno alla pratica della libera muratoria antica e si uniformano ai principi fondamentali della massoneria universale e della tradizione iniziatica. Le Logge confederate, mantengono la propria sovranità e sono unite da una costituzione comune e condivisa. Il fine principale è di perseguire gli ideali iniziatici massonici nel riguardo della tradizione adoperando rituali non manipolati. È stato un giorno di festa per la massoneria Vibonese, infatti, l’officina insediatasi è la prima loggia sovrana di San Giovanni a mettere piede nella provincia. Alla cerimonia erano presenti numerose logge Calabresi, tra cui: Wolfgang Amadeus Mozart, Francesco Saverio Salfi e Aloysius Lilius dell’oriente di Cosenza; Tommaso Campanella dell’oriente di Gioia Tauro; Carlo Gentile dell’oriente di Santa Maria del Cedro; 04 dell’oriente di Catanzaro. Dopo l’insediamento delle cariche, i lavori rituali e la consegna della bolla di fondazione, il presidente regionale della federazione, Francesco Chiarello, ha espresso la gioia più profonda nel vedere la continua crescita delle logge calabresi. Questa realtà di logge sovrane confederate ha ormai preso man forte su tutto il territorio regionale e ancor più su quello nazionale. Chiarello ha inoltre annunciato la richiesta di affiliazione di una seconda loggia nella provincia di Vibo Valentia. Il presidente ha concluso augurando a tutte le logge presenti di proliferare sempre di più e di lavorare, sempre, al bene ed al progresso dell’umanità.
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