Ven. Ago 16th, 2024

A poco più di un anno e mezzo dall’insediamento di questa amministrazione comunale, constatiamo con ammarezza come la situazione di Siderno stia sempre più sprofondando in un baratro.

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La compagine di governo, fortemente voluta dall’ing. Pietro Fuda e da Fattore Comune, tanto da venire ormai “imposta” da una sempre più esigua maggioranza, oggi più di ieri, si dimostra incompetente ed inadeguata a risolvere i tanti problemi del territorio sidernese!

La città è allo sbando totale: Le strade sono pericolose, impraticabili, piene di buche e senza illuminazione, si circola e si parcheggia senza regole.

Mancano i servizi e manca ogni programmazione per le varie manifestazioni a carattere culturale o implementative del turismo e del commercio. La macchina burocratica è confusa e disorganizzata e gira spesso a vuoto. Non si riesce ad incassare perché non si riesce a (o non si vuole) contrastare l’evasione: a pagare (troppo e senza alcun servizio corrispettivo) sono sempre e soltanto i soliti noti.

Anche per quanto riguarda la raccolta differenziata assistiamo al continuo abbandono di rifiuti per strada, dove continuano a formarsi piccole discariche di quartiere senza che l’amministrazione prenda provvedimenti concreti contro i trasgressori.

Ci sono troppi cittadini non censiti, da un lato, e troppo pochi controlli dall’altro. 

L’assessore al ramo, invece di contrastare il problema e cercare delle soluzioni, preferisce contrastare l’Osservatorio Rifiuti, “colpevole” di evidenziare troppo la deprecabile situazione ambientale.

La città vive uno stato di degrado a cui non si assisteva da decenni.

Un degrado non solo sotto il profilo dei servizi e del decoro urbano, ma anche e soprattutto sotto il profilo politico: il Consiglio Comunale è una scatola vuota, dove la preoccupazione principale di chi la governa è cercare di limitare il dibattito.

Si cerca di far parlare il meno possibile all’interno della sala, ma soprattutto si vuole evitare che quello che viene detto dentro, possa uscire fuori, ed essere visto ed ascoltato da tutti, nella vana speranza di seppellire, assieme al confronto democratico, anche i problemi della città.

A poco più di un anno e mezzo dall’insediamento, siamo ancora costretti ad assistere alle promesse del sindaco e della sua amministrazione, che forse sarà ricordata come “l’amministrazione del futuro”, ma non certo per la lungimiranza dell’azione amministrativa quanto, piuttosto, per l’uso smodato del “futuro semplice”: faremo…. daremo ….. saremo …. usciremo dal dissesto……

Forse qualcuno dovrebbe spiegare al Sindaco ed alla “sua” Giunta, che la campagna elettorale è finita da un pezzo! Crediamo sia arrivato il momento di occuparci del presente, crediamo sia arrivato il momento, per il Sindaco, di fare delle scelte radicali per far cambiare rotta al suo governo.

La sua passata storia personale, ma soprattutto la storia futura di Siderno richiedono, anzi impongono, questo cambiamento.

 

Il Gruppo Consiliare PD

Mariateresa Fragomeni 

Carlo Fuda

Giorgio Ruso 

Salvatore Pellegrino 

 

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