Momenti di paura oggi pomeriggio a Crotone: alle ore 14 circa un motocicletta di grande dimensioni non si è fermata all’Alt di una Gazzella dei Carabinieri, cominciando una folle corsa nel centro cittadino prima e lungo la S.S. 106 dopo.
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Era quindi ora di pranzo quanto una pattuglia del Nucleo Radiomobile intimava in zona Tufolo l’alt ad un motocicletta con due ragazzi a bordo; il conducente invece di decellerare la corsa ed accostarsi apriva il gas e scappava a folle velocità per via Nazioni Unite, arrivando a sfiorare i 180 Kilometri orari. Ne è scaturito un inseguimento per le vie cittadine con la Gazzella dell’Arma, la quale chiedeva dei rinforzi alla Centrale Operativa del Comando Provinciale: gli operatori di Centrale, tenendo sempre d’occhio le telecamere puntate sulla città, inviavano lungo le possibili vie di fuga ben 8 autovetture in borghese e in tinta d’istituto a “ saturare” gli sbocchi della S.S. 106 sia nella direzione si Catanzaro che di Cosenza. Inoltre cominciava la caccia all’uomo nella considerazione che la moto, naturalmente, aveva preso un vantaggio tale da non essere più visibile ai militari. Contemporaneamente venivano contattata la Questura di Crotone per il concorso di ricerca dei fuggitivi. Una volte chiuse le vie d’uscitA della città, venivano battute a tappeto le zone dei 300 alloggi, del Gesù e di San Francesco per quanto riguarda il centro abitato e le località Poggiopudano e San Giorgio nella primissima campagna adiacente alla città.
Proprio in località San Giorgio una pattuglia della Polizia di Stato avvistava i due soggetti a piedi, che venivano fermati e controllati. Immediatamente dopo giungevano le autovetture del Nucleo Operativo, della locale Stazione della Compagnia di Crotone ed anche di personale Arma solitamente impiegato in attività d’ufficio, proiettato in emergenza all’esterno, unitamente a i rinforzi delle Questura; dopo una perlustrazione delle zone di campagna venivano rinvenuti occultati la motocicletta, i caschi ed in un altro sito i giubbotti ( dismessi probabilmente nella speranze di non favore il rintraccio).
I due soggetti, Ferrarelli Antonio cl.95, Spadafora Francesco cl’92, entrambi di San Giovanni in Fiore (CS), venivano dichiarati in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e portati presso il Comando Compagnia di Crotone per il fotosegnalamento.
La motocicletta, risultata sprovvista di assicurazione, veniva posta sotto sequestro, mentre i due soggetti, su disposizione del P.M. di turno venivano trattenuti nelle camere di sicurezza della Caserma dell’Arma in attesa dell’udienza di convalida che si terrà domani mattina.
Un pomeriggio di paura per le strade di Crotone quindi: per pura fortuna non vi sono stati incidenti che avrebbero causato di sicuro dei morti, a causa della folle velocità dei fuggitivi, i quali sono stati assicurati alla giustizia grazie alla prontezza dei militari che lavorano sulla strada, alla capacità di gestire gli interventi più critici degli operatori della Centrale Operativa dell’Arma, e alla naturale – sempre garantita – collaborazione tra i Carabinieri e la Polizia di Stato al fine di tutelare il bene supremo della difesa della collettività .