Dal Vangelo secondo Matteo
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Mt 5,17-19
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
Parola del Signore!
Mt 5,17-19“Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento”.
San Paolo in una delle sue lettere aggiunge: “compimento della legge è l’amore”. Poi, per farci meglio comprendere come sia avvenuto il compimento lo stesso apostolo afferma: “la legge dello Spirito, che dà vita in Cristo Gesù, ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte”. Camminare secondo la carne o lasciarsi guidare dallo Spirito? Solo nell’Amore siamo capaci di convincerci che quanto il Padre ci comanda è la cosa migliore che si possa pensare per noi. Visto che Gesù parla di compimento voglio ricordare che il vero compimento non viene mai negando il passato. E così anche il nostro compimento non viene negando la nostra storia o quello che siamo. Quando ci troviamo in difficoltà o nelle sofferenze, è facile che venga la tentazione di cercare qualche soluzione veloce ai nostri problemi. Qualche volta ci rifiutiamo di accettare la situazione e la evitiamo. È naturale e spontaneo. E non dobbiamo sentirci sbagliati per questo. Ma è importante tenere a mente che i compromessi hanno sempre un prezzo.
Fidati di Dio, lui si fida di te