Mar. Ago 27th, 2024

Appello del segretario nazionale dell’Unione di centro ai vertici regionali del partito dopo la minaccia di “fronda” dei consiglieri a Palazzo Campanella per l’incarico come assessore all’esponente politico: «Una scelta che non è un’imposizione»

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Un appello alla responsabilità. Lo rivolge ai dirigenti calabresi dell’Udc il segretario nazionale del partito Lorenzo Cesa dopo la loro minaccia di voler uscire dalla maggioranza di centrodestra a seguito della nomina di Talarico ad assessore nella giunta Santelli. «Rivolgo un appello a tutti i dirigenti del partito: mostriamo senso di responsabilità – dice Cesa in una nota – in questa fase cruciale per il Paese e per la Calabria. La scelta è ricaduta su Franco Talarico per la sua competenza e affidabilità, avendo ricoperto in passato, fra l’altro, il ruolo di presidente della Commissione Bilancio e di presidente del Consiglio regionale. Ho massima comprensione per le legittime ambizioni e aspirazioni dei singoli esponenti del partito che meritano rispetto. Mettiamo da parte il destino dei singoli rispetto alle enormi sfide che abbiamo dinanzi sul futuro della Calabria».
«Auguro di cuore buon lavoro alla presidente Jole Santelli – prosegue Cesa – che avrà dinanzi a sé sfide straordinarie derivanti anche da questo tragico momento che sta attraversando il Paese». «L’indicazione di Talarico non appare come un’imposizione – conclude Cesa – ma è l’indicazione di un militante e dirigente, tra i fondatori del partito, che in questi mesi e anni di grandi difficoltà ha lavorato nell’interesse di tutto il partito, non ammainando mai la bandiera dello scudo crociato».

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