Dom. Ago 18th, 2024

Il Procuratore di Napoli affronta le sfide della lotta alla criminalità organizzata nel Terzo Millennio, tra politica, riforme e nuove tecnologie.

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A Montauro, un pubblico numeroso ha accolto con entusiasmo Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Napoli, in occasione della terza edizione della manifestazione antimafia “Però parlatene…”. Nell’incantevole cornice all’aperto di Palazzo Zizzi, Gratteri ha dialogato con il giornalista Francesco Pungitore sui temi centrali del suo ultimo libro, “Il Grifone” (Mondadori), e sulle sfide che la lotta alla mafia deve affrontare nel Terzo Millennio.

Dopo i saluti istituzionali e un’introduzione musicale a cura dell’associazione “La radice sociale”, Gratteri ha lanciato un messaggio forte e chiaro: “Non dobbiamo rassegnarci, ma reagire e contestare, in modo democratico, contro le ingiustizie”. Con la determinazione di chi ha dedicato la vita a combattere la criminalità organizzata, Gratteri ha criticato la “miopia” dei governi italiani nel rafforzare le forze dell’ordine e ha espresso preoccupazione per l’inefficacia delle attuali politiche di contrasto alla mafia.

Durante l’incontro, Gratteri ha sottolineato l’importanza delle intercettazioni ambientali come strumento indispensabile per combattere reati di corruzione e concussione, criticando la gestione del tema da parte dell’attuale Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. “Se il trend è questo, con una crescente connessione tra potere mafioso e settori insospettabili della società, allora abbiamo bisogno di strumenti normativi e tecnologici adeguati per contrastarlo”, ha ammonito il Procuratore.

Gratteri ha anche affrontato le sfide tecnologiche che la magistratura deve affrontare, evidenziando come le mafie abbiano abbracciato nuove tecnologie e si siano evolute in una realtà globale e transnazionale. Non più solo picciotti, ma hacker e broker che operano nel dark web, tra criptovalute e intelligenza artificiale. Il Procuratore ha concluso l’incontro esprimendo entusiasmo per il suo nuovo incarico a Napoli, rassicurando però il pubblico sulla continuità del lavoro svolto dalla sua ex squadra a Catanzaro.

L’evento si è concluso con un partecipato firma copie del libro “Il Grifone”, seguito da un omaggio dell’amministrazione comunale di Montauro a Gratteri, con l’auspicio di un suo ritorno alla prossima edizione della manifestazione, per continuare il dialogo necessario sulla lotta alla criminalità organizzata.

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