Dom. Lug 28th, 2024

“E’ stucchevole notare come organizzazioni studentesche universitarie si dilettino ad alimentare polemiche pretestuose piuttosto che offrire contributi in termini di idee e di proposte”. Con queste parole il Consigliere regionale Giuseppe Neri esprime disappunto per una ‘richiesta di chiarimenti’ da parte di ‘Primavera degli studenti’ sul bando regionale riguardante i fondi destinati agli studenti fuori sede.

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“Non penso – continua Neri – che il bando redatto dagli uffici della Regione Calabria presenti coni d’ombra, ma il mio rammarico è costatare che un’organizzazione universitaria non abbia saputo leggere il bando, o peggio, pur avendolo fatto, abbia avanzato richieste di delucidazioni strumentali e pretestuose. Di certo, delle due ipotesi, una è da prendere in considerazione. Ed è abbastanza grave.

La Primavera degli studenti in una nota stampa fa riferimento ad una possibile incongruenza del bando secondo la quale gli studenti richiedenti il sostegno, sarebbero ‘costretti’ a tenere attivo il contratto di locazione fino alla data del 31 luglio 2020. Niente di più falso e disorientante. Infatti, bastava leggere il bando – esercizio che evidentemente è risultato complicato per i ragazzi di ‘Primavera’ – per capire che non c’è alcun riferimento alla data in questione. Piuttosto nell’allegato al bando, si può trovare l’istanza di richiesta del contributo che fa riferimento alla fase (range temporale stabilito tra l’altro da un DPCM) di crisi Covid-19, secondo cui le spese documentate si devono riferire nel periodo che va da febbraio a fine luglio, periodo appunto che coincide con l’emergenza Coronavirus.

Dietro la scelta di destinare 3 milioni di euro agli studenti fuori sede c’è lo sforzo e una volontà politica ben precisa. Una sinergia istituzionale tra la Presidente Santelli e l’Assessore Gallo – che ha dato seguito ad un emendamento al bilancio approvato in Consiglio, e che ha prodotto un bando che sta avendo enormi riscontri in termini di adesioni – ed il Presidente del Consiglio regionale Tallini, che ha messo a disposizione i 3 milioni dal fondo del Consiglio, per dare consistenza alla dotazione del bando per un’iniziativa importante che riguarda le istanze degli studenti calabresi.

E proprio per questo che resto basito per la controversia sterile accesa da studenti universitari che avrebbero dovuto accogliere questa notizia con positività, considerato che il provvedimento riguarda i loro colleghi. I ragazzi di ‘Primavera degli studenti’ – conclude Neri – invece di contraddistinguersi per un’attività propositiva, così come ha fatto l’associazione ‘Azione Universitaria’, si sono lasciati travolgere dalla boria della faziosità. Peccato!

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