Sab. Nov 16th, 2024

 

“Nel periodo difficile, legato alla diffusione del coronavirus, il mondo intero ha subito un duro colpo. Tra lo sgomento delle migliaia di morti, il terrore della saturazione sanitaria e il collasso dell’economia, anche lo Sport accusa enormi problemi – E’ quanto dichiara il Consigliere regionale Giuseppe Neri.

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Questioni che se dovessero cadere nel dimenticatoio, metterebbero a repentaglio una grande agenzia educativa che in Calabria, nella quotidianità delle attività, offre tanto in termini di formazione, indotto turistico e risonanza mediatica. Il C.R. CONI Calabria, presieduto da Maurizio Condipodero, ha mostrato sempre lungimiranza e spirito di programmazione attraverso gli organi collegiali della Giunta e del Consiglio, deliberando in ogni circostanza, manovre in nome e per conto dello Sport.

Questa è la volta del “Manifesto dello Sport”, un documento – è convinto Neri – che a parer mio dovrebbe rappresentare il vademecum per la ripartenza dello Sport in Calabria, sintetizzando la voce ufficiale delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate e degli Enti di Promozione Sportiva. Un monitoraggio completo di tutto ciò che andrebbe attuato per la ripresa delle attività sportive, promosso dagli addetti ai lavori, tutelato indirettamente dalla competenza di chi, vive lo Sport sotto il profilo dirigenziale, tecnico e promozionale. Diverse sono state le manifestazioni d’interesse per lo Sport all’interno della nostra Regione, dal parere di alcuni colleghi consiglieri ad altre testimonianze dirette che hanno palesato la necessità di cambiare passo su un tema fondamentale qual è l’attività sportiva regionale.

Credo fermamente – conclude Neri – che il C.R. CONI Calabria, la Giunta e il Consiglio rappresentino la reale garanzia dello Sport; la rivisitazione della Legge Regionale dello Sport – attraverso un’azione di concertazione con gli organi e le associazioni che gravitano attorno al pianeta sportivo calabrese – tra gli aspetti determinanti del Manifesto, genererebbe un virtuosismo in ottica meritocratica in grado di supportare tutte le componenti che lo costituiscono, supervisionati dalla massima espressione del mondo sportivo sul nostro territorio qual è il CONI Calabria.