Mer. Ott 16th, 2024

Sotto accusa la distanza tra i centri montani e i presidi ospedalieri: il piccolo era stato dimesso con febbre, ma è deceduto durante il tragitto verso l’ospedale

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Tragedia nella notte a Bocchigliero, un piccolo comune della Sila grande, dove un neonato è morto a causa di gravi difficoltà respiratorie. I genitori, accortisi del malessere del figlio, hanno immediatamente allertato il 118 ma, viste le condizioni critiche del piccolo e la lunga attesa dell’ambulanza, hanno deciso di trasportarlo con la propria auto verso l’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Purtroppo, il neonato è deceduto durante il tragitto, nonostante i tentativi di rianimazione messi in atto prima dalla guardia medica e successivamente dal personale del 118.

Il padre ha presentato denuncia alla Polizia, segnalando che il bambino era stato dimesso dall’ospedale il giorno prima con febbre. Si attende ora la decisione dell’autorità giudiziaria sull’apertura di un’inchiesta per chiarire le circostanze della morte e per stabilire eventuali responsabilità.

Il sindaco di Bocchigliero, Alfonso Benvenuto, ha espresso il profondo cordoglio della comunità per la famiglia colpita dalla tragedia, sottolineando come la distanza dai centri ospedalieri rappresenti una grave difficoltà per i residenti delle aree montane: “Siamo a 80 chilometri da Cosenza e questo penalizza la nostra popolazione”.