Anche il comitato per la difesa della Salute della piana,chiede a gran voce che L’Unità operativa del laboratorio dell’Ospedale di Polistena,venga urgentemente autorizzato ad analizzare i tamponi utili ad evidenziare il contagio del Covid 19.Appare assurdo,sottolinea il portavoce del comitato,Michele Galimi,che parte dei tamponi eseguiti nella nostra regione,vengano mandati in Campania per le successive fasi. Una concreta politica di prevenzione,imporrebbe la velocizzazione dei risultati,per dare certezze ai sospetti,e per non intralciare l’ingresso nei nostri ospedali,di tanti ammalati e pazienti affetti da altre patologie.Sembra inaudito,continua Galimi,che i tanti ragazzi responsabili e rispettosi delle norme,che sono rimasti al nord nei giorni cruciali dell’epidemia,e che dal 4 di maggio abbiano fatto rientro nella nostra regione,dopo essere stati sottoposti al tampone,alla data odierna non conoscano ancora il risultato.Questo non aiuta assolutamente la prevenzione,e denota tanta precarietà ed approssimazione del sistema messo in atto per controllare e fermare il contagio.Va evidenziato che il laboratorio metropolitano di via Willermin,lavora a pieno regime,ma non riesce a soddisfare le urgenze che si registrano nella piana,realtà che conta oltre 180 mila abitanti e serve un Ospedale Spok come quello di Polistena. Per tutte queste ragioni il comitato,chiede alla commissione straordinaria dell’ASP,di vincere ogni tempo burocratico e chiedere alla Regione,l’autorizzazione IMMEDIATA affinché i tamponi possano essere analizzati anche a Polistena. Si dice da più pari che la fase2 dovrebbe essere accompagnata da maggiore prudenza e responsabilità.Se alle parole non facciamo seguire i fatti,il rischio di non essere in grado di fermare questa epidemia,non e’cosi peregrino.
Continua....
SERVIZIO DI GIUSEPPE MAZZAFERRO