Come riportato da “Il Tempo” (https://www.iltempo.it/attualita/2022/05/06/news/giovanni-melillo-antimafia-jill-morris-moglie-ambasciatore-regno-unito-problema-servizi-segreti-31479280/) in Inghilterra, precisamente a Buckingham Palace avrebbero festeggiato la sconfitta di Nicola Gratteri e brindato alla vittoria di Giovanni Melillo. A rivelarlo un magistrato che parteggiava per il procuratore capo di Catanzaro, per la carica di procuratore nazionale antimafia. Il procuratore Melillo è, infatti, sposato con la signora Jill Morris, che è stata, per anni, ambasciatore del Regno Unito in Italia, oltre che essere un elemento di spicco dell’amministrazione inglese. Ma molti non hanno capito che ad essere sconfitto non è stato Nicola Gratteri, ma la meritocrazia, l’impegno quotidiano di donne e uomini contro le mafie , il sacrificio di un Magistrato (che tutto il mondo invidia all’Italia), che rappresenta il sacrificio di tanti altri magistrati, uomini delle istituzioni e cittadini, che lottano da sempre contro ogni forma di criminalità organizzata. Possiamo quindi tranquillamente affermare che ad essere stata sconfitta è stata la Giustizia.
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