Per il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il Procuratore capo di Catanzaro, il dottore Nicola Gratteri, ha compiuto un miracolo, riuscendo a far realizzare, speditamente, il nuovo palazzo di Giustizia, la cui bellezza e funzionalità, non ha niente da invidiare ad altri, presenti in diverse Nazioni come, ad esempio, gli USA. Tanti attestati di stima e ammirazione, verso il magistrato calabrese che tutto il mondo ci invidia, sono pervenuti da tanti esponenti istituzionali, come il Sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, e all’Interno, Wanda Ferro. Milioni i cittadini che amano il dottor Gratteri, baluardo di giustizia e di speranza per tutti gli onesti. Il Procuratore Capo di Catanzaro, nel ringraziare il ministro Nordio e il suo staff, che nel venire in Calabria hanno dimostrato che il Sud non è terra delle opere incompiute, ha evidenziato come, in tempi ragionevoli, sono state realizzate opere fondamentali e importanti. Ma bisogna precisare che sempre grazie a lui, al suo impegno e sacrificio. Oltre alla procura catanzarese si pensi anche all’aula bunker di Lamezia Terme. Le idee geniali e innovative del grande magistrato geracese, esposte anche durante il discorso dell’inaugurazione, mostrano come si potrebbe migliorare l’efficienza e l’efficacia del sistema giudiziario italiano attraverso l’informatizzazione. Ed avendo ripetuto molti concetti da decenni, Nicola Gratteri ha manifestato la speranza, che si parta, oggi, con un percorso virtuoso capace di cambiare il volto della Giustizia del nostro Paese.
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