Mer. Ago 14th, 2024

A Samo, una piccola comunità di soli 800 abitanti, la preoccupazione è palpabile tra i residenti a causa delle frequenti scosse sismiche che hanno interessato l’area nelle ultime settimane. Le classi elementari e medie operano in un edificio che necessita di interventi infrastrutturali urgenti. Nonostante gli impegni della Regione, mancano ancora 300mila euro per avviare i lavori necessari. La comunità resta in attesa della risoluzione di questa situazione critica per garantire la sicurezza delle strutture scolastiche e la tranquillità degli abitanti.

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A Samo, un tranquillo paese di soli 800 abitanti, si respira un’atmosfera di calma apparente nonostante le continue scosse sismiche che hanno interessato l’area nelle ultime settimane. Oggi è giorno di mercato, e le strette vie intorno al Comune sono animate da discorsi tra i pochi residenti, tra le bancarelle di vestiti da caccia e quelle con lo stocco e le caciotte.

La recente scossa di questa notte, di magnitudo 2.7, è stata avvertita da pochi, ma la notizia ha fatto rapidamente il giro dei media, diventando il principale argomento di discussione del giorno. Questa scossa si aggiunge al piccolo sciame sismico che ha interessato il paese almeno altre tre volte dalla mattina del 20 dicembre.

Il sindaco Paolo Pulitanò spiega che si tratta di “scossette d’assestamento, poca cosa”. Tuttavia, la comunità è in allerta, e il sindaco rassicura sul fatto che sono in costante contatto con la sezione di Rende dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Recentemente, gli esperti hanno controllato il sismografo installato anni fa sulla strada verso Precacore, l’antico abitato di Samo. I movimenti sismici che in passato erano stati localizzati a monte del paese, ora sono stati registrati qualche chilometro più a valle, vicino al greto della Fiumara.

Il 20 dicembre scorso, una scossa più intensa di magnitudo 3.6 aveva provocato paura, con molte persone per strada, ma fortunatamente senza danni a persone o cose. Le scuole furono chiuse precauzionalmente e, prima della riapertura dopo le festività, saranno sottoposte a ulteriori controlli per garantire la sicurezza.

Il piccolo centro di Samo, ricco di storia e radici greche, ospita meno di 800 abitanti ma mantiene attive le scuole elementari e medie grazie al sistema delle pluriclassi. Tuttavia, l’edificio scolastico attende da cinque anni lavori di adeguamento sismico. Nonostante il progetto e il finanziamento siano già pronti dal 2018, i lavori non sono ancora iniziati a causa della necessità di ulteriori fondi per coprire l’aumento dei prezzi nel corso degli anni.

Il sindaco Pulitanò sottolinea che mancano poco più di 300mila euro per coprire l’aumento dei costi e assicura che la Regione si è impegnata a reperire tali fondi. Tuttavia, fino a quando non saranno disponibili, i lavori non potranno iniziare. La comunità spera che la soluzione arrivi presto, soprattutto considerando l’esperienza passata del terremoto del marzo ’78, che ha portato a una ricostruzione con materiali più sicuri.

Mentre il mercato continua nella sua vivacità quotidiana, gli abitanti di Samo rimangono in attesa, sperando che la sicurezza delle strutture scolastiche e dell’intera comunità sia garantita prima che una scossa più forte li costringa ad affrontare emergenze più gravi.

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