Ven. Nov 22nd, 2024
Un fermo immagine tratto da un video della Guardia di Finanza mostra un momento dell'operazione che ha permesso di scoprire fondi pubblici destinati alla manutenzione dei principali servizi cittadini di Reggio Calabria distratti e lucrati dalle cosche di 'ndrangheta grazie ad accordi con politici e imprenditori collusi. Arrestati otto imprenditori che ricoprivano incarichi nelle società Multiservizi, partecipata dal Comune, e Gst, fallite nel 2014 e nel 2015. L'accusa è bancarotta fraudolenta. ANSA/ GUARDIA FINANZA ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

Ci sono immobili, terreni e anche tre orologi di lusso Rolex

  • Beni per oltre 600 mila euro tra cui 2 immobili, due terreni,
    un autoveicolo, tre orologi di lusso marca Rolex e disponibilità finanziarie, sono stati confiscati dai
    militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e da personale dello Scico
    all’ingegnere reggino Giovanni Fiordaliso, già funzionario Anas.
    Il provvedimento eseguito con il coordinamento della Procura della Repubblica – Dda, diretta dal
    procuratore Giovanni Bombardieri è stato disposto dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di
    Reggio Calabria.
    La figura di Fiordaliso era emersa, tra le altre, nelle operazioni denominate “Waterfront” e
    “Cumbertazione”, svolte dal Gruppo investigazione criminalità organizzata (Gico) del Nucleo di Polizia
    economico finanziaria di Reggio Calabria nel cui contesto è imputato per corruzione, anche con
    l’aggravante dalla finalità di agevolare la cosca Piromalli di Gioia Tauro, e frode nelle pubbliche forniture,
    Alla luce di quanto emerso la Dda reggina ha delegato il Gico e lo Scico, a svolgere un’indagine a
    carattere economico/patrimoniale. L’attività investigativa ha consentito di ricostruire le acquisizioni
    patrimoniali effettuate dall’ingegnere dal 2006 al 2019 e di rilevare il patrimonio direttamente e
    indirettamente nella sua disponibilità il cui valore sarebbe risultato sproporzionato rispetto alla capacità
    reddituale.
    Da qui il sequestro disposto nel mese di gennaio 2021 e successivamente l’applicazione della misura di
    prevenzione patrimoniale della confisca.