di Raffaella Silvestro
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Il comandante Interregionale dei
Carabinieri, gen. di corpo d’armata Gianfranco Cavallo, “ha
espresso oggi la più profonda soddisfazione per la cattura del
super latitante Cosimo Damiano Gallace, storico capo della
‘ndrangheta di Guardavalle (- località che purtroppo ricorda gli
anni bui delle faide più sanguinarie e cruente dagli anni ’60
fino a qualche anno fa in Calabria – frutto della grande
professionalità dimostrata dai militari dei reparti speciali
dell’Arma, che con perseveranza e grande capacità, hanno saputo
infliggere un ulteriore durissimo colpo ai clan mafiosi
calabresi”. E’ quanto si legge in una nota dell’Arma.
“E’ di appena qualche mese fa – prosegue la nota – l’attacco
dritto al cuore della ‘ndrangheta, sferrato dagli stessi
Carabinieri in un’operazione congiunta del Ros coi Nuclei
Investigativi di Locri e Torino, con la clamorosa cattura in
Brasile del latitante Rocco Morabito, evaso dal carcere di
Montevideo (Uruguay), mentre scontava 30 anni di carcere per
mafia”.
Cavallo, nell’esprimere parole di grande plauso ai militari
operanti, ha voluto sottolineare come “questo ennesimo
importante risultato dia ancora una volta merito ad un ormai
collaudato ‘Sistema territoriale e di intelligence’ sviluppato
dall’Arma dei Carabinieri nella lotta alla mafia, abilmente
coordinato dalla magistratura calabrese, che, facendo sentire
sempre più forte la presenza dello Stato a salvaguardia della
sicurezza collettiva, sta mettendo fortemente in discussione
l’inafferrabilità dei grandi latitanti, ormai costretti nei loro
bunker a cercare di tessere le trame dell’attività malavitosa”.