(ANSA) - CATANZARO, 18 OTT - Avrà inizio il prossimo 19
novembre l’udienza preliminare a carico di 20 persone coinvolte
Continua....
nell’inchiesta della Dda di Catanzaro denominata “Molo 13” e
incentrata su un grosso traffico di droga (cocaina, eroina,
marijuana e hashish) intrapreso, secondo l’accusa, tra il clan
Gallace di Guardavalle e il Sud America. Gli indagati sono
accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico
di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso.
Secondo quanto emerso dalle indagini, Nicola Chiefari sarebbe
stato l’organizzatore del sodalizio, pronto a ricevere le
direttive dagli esponenti di spicco del clan Gallace come Cosimo
Damiano Gallace. Altro elemento ritenuto di spicco è Agazio
Andreacchio, che avrebbe avuto il compito di ridistribuire la
sostanza stupefacente nelle piazze calabresi e toscane, mentre
Francesco Galati avrebbe goduto di un notevole potere
decisionale nel territorio di Guardavalle e Giuseppe Vitale
avrebbe procurato i clienti. Secondo l’accusa, gli imputati
avevano messo in atto una ramificata organizzazione criminale
transazionale capace di pianificare ingenti importazioni di
cocaina dal Sud America (Colombia, ma anche Brasile) e di
“piazzarla” in Europa (Spagna, Olanda, Inghilterra e Slovenia),
Nuova Zelanda e Australia. Il clan Gallace aveva preso piede
nella fascia jonica a cavallo delle province di Catanzaro e
Reggio Calabria, con diramazioni nell’hinterland laziale,
toscano e lombardo.