Un pregiudicato, Giuseppe Fabio Gioffrè, di 39 anni, presunto esponente dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, è stato ucciso in un agguato in un terreno di sua proprietà in località “Venere” di Seminara. Nell’agguato è rimasto gravemente ferito un bambino di nazionalità bulgara di dieci anni che si trovava insieme a Gioffrè e che è stato ricoverato con prognosi riservata negli “Ospedali riuniti” di Reggio Calabria. Indagano i carabinieri della Compagnia di Palmi.
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A compiere l’agguato contro Gioffrè, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, sono state due persone che erano armate di fucili caricati a pallettoni. Gioffrè, colpito in parti vitali, è morto all’istante. Il bambino, che era accanto a lui, è stato colpito da uno dei pallettoni sparati dagli assassini, che si sarebbero allontanati a piedi nelle campagne circostanti. Il bambino è stato soccorso da alcune persone che sono accorse sul posto, richiamate dai colpi di fucile, e portato d’urgenza negli “Ospedali riuniti” di Reggio Calabria.
Recentemente Gioffè, figlio di Cecè ‘u ‘ndolo’ era stato denunciato perchè nella sua proprietà erano state trovate armi clandestine. Tra il 2006 e il 2009 il clan Gioffrè è stato dilaniato da una faida interna alla famiglia che per decenni ha monopolizzato il controllo del territorio di Seminara.
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