Ricorso proposto da ex amministratori; udienze di merito 6/5 e 20/5
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Il ministero dell’Interno entro tre mesi dovrà consegnare al Tar del Lazio tutti gli atti in originale che nel maggio scorso hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale di Palizzi (Reggio Calabria) per presunte ingerenze della criminalità organizzata. L’hanno stabilito i giudici amministrativi con un’ordinanza collegiale istruttoria nell’ambito di un ricorso proposto dagli ex amministratori della cittadina calabrese, con in testa l’ex sindaco Arturo Walter Scerbo. Il Tar ha considerato che “la relazione del Prefetto di Reggio Calabria, la relazione della Commissione di accesso come nominata e il decreto di nomina di tale Commissione costituiscono atti la cui conoscenza in forma integrale e priva di ‘omissis’ è propedeutica alla decisione del Collegio nonché alla piena difesa delle parti costituite”, e ritenuto di conseguenza di ordinare all’amministrazione pubblica di produrre in giudizio tutti gli atti in versione integrale. Tre mesi di tempo per ottemperare all’ordine; udienza di discussione di merito il 6 maggio 2020.
Il ministero dell’Interno entro tre mesi dovrà consegnare al Tar del Lazio tutti gli atti in originale che nel maggio scorso hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale di Palizzi (Reggio Calabria) per presunte ingerenze della criminalità organizzata. L’hanno stabilito i giudici amministrativi con un’ordinanza collegiale istruttoria nell’ambito di un ricorso proposto dagli ex amministratori della cittadina calabrese, con in testa l’ex sindaco Arturo Walter Scerbo. Il Tar ha considerato che “la relazione del Prefetto di Reggio Calabria, la relazione della Commissione di accesso come nominata e il decreto di nomina di tale Commissione costituiscono atti la cui conoscenza in forma integrale e priva di ‘omissis’ è propedeutica alla decisione del Collegio nonché alla piena difesa delle parti costituite”, e ritenuto di conseguenza di ordinare all’amministrazione pubblica di produrre in giudizio tutti gli atti in versione integrale. Tre mesi di tempo per ottemperare all’ordine; udienza di discussione di merito il 6 maggio 2020.