È stato rinviato a giudizio l’ex assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Michele Trematerra, dell’Udc, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale nell’ambito dell’inchiesta, denominata “Acheruntia”, condotta dalla Dda di Catanzaro. Il rinvio a giudizio é stato disposto dal gup del Tribunale di Catanzaro, Giovanna Gioia, su richiesta del pm distrettuale Pierpaolo Bruni. Trematerra, secondo l’accusa, avrebbe avuto rapporti con la cosca “Lanzino-Rua'” della ‘ndrangheta. Secondo gli investigatori gli indagati del procedimento avrebbero goduto di un controllo totale sul territorio: dalle autorizzazioni al disboscamento alle slot machine. La cosca, attiva ad Acri, sarebbe stata capace addirittura di condizionare l’attività del dipartimento Agricoltura e Forestazione della Regione Calabria e del Comune per l’aggiudicazione di appalti pubblici nel settore della forestazione a favore di società appartenenti allo stesso sodalizio di ‘ndrangheta. Il processo, davanti al Tribunale collegiale di Cosenza, inizierà il prossimo 7 novembre.
Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, estorsione aggravata, concussione, corruzione elettorale, usura, frode informatica e reati in materia di armi.
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ALESSANDRA BEVILACQUA