Ven. Ago 16th, 2024

Provvedimento cautelare adottato a seguito della sentenza emessa dal Tribunale di Vibo nel processo alla “Locale di Piscopio”

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Personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento applicativo di misura cautelare adottato, in data 13.7.2022, dal Tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della Procura della Repubblica Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di dodici imputati, dopo il deposito della motivazione della sentenza di primo grado, non definitiva, con la quali i predetti imputati venivano condannati, rispettivamente, per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, ovvero per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dal metodo mafioso.

Si tratta di provvedimento cautelare adottato a seguito della sentenza emessa all’esito del giudizio dibattimentale, celebrato in primo grado, dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia e, quindi, non definitiva, nel processo che ha avuto ad oggetto la contestazione associativa relativa all’articolazione ‘ndranghetistica denominata “Locale di Piscopio” – operante sul territorio delle frazioni vibonesi di Piscopio, Longobardi e Bivona, Vibo marina e Porto Salvo, nonché la contestazione associativa relativa al sodalizio finalizzato al traffico di sostanza stupefacente, e i reati ad esse connessi.

Nello specifico, per 5 imputati, per i quali è intervenuta, in primo grado, la sentenza, non definitiva, è stata adottata dal Tribunale la misura cautelare della custodia in carcere, mentre per 7 imputati, per i quali è intervenuta, in primo grado, la sentenza, non definitiva, di condanna è stata adottata dal tribunale la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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