Gio. Ago 1st, 2024

Per la polizia era tra i trenta latitanti più pericolosi

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Michele Labate (classe 1956), boss dell’omonima cosca del Gebbione, è libero. A scoprirlo, del tutto casualmente, è stato Klaus Davi che lo ha visto girare ‘bardato e incappucciato’ per le strade di  Reggio Calabria (https://www.facebook.com/klaus.davi.9). Fonti degli inquirenti non solo hanno confermato che Labate è libero, ma che il super boss è stato scarcerato a settembre del 2019. Secondo Klaus Davi “il Labate in questi mesi si è fatto vedere pochissimo. Esce di casa sempre accuratamente coperto da cappelli, cappucci, in modo che non sia riconoscibile. Un basso profilo per evitare che la notizia trapelasse”. Labate si costituì nel 2009 e figurava tra i 30 criminali più pericolosi secondo il Ministero degli Interni (https://www.strill.it/citta/2009/10/ndrangheta-si-costituisce-a-rebibbia-latitante-michele-labate/). Ora è libero.

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