Procuratore Reggio C.,metteno inutilmente a rischio vita persone
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“Non si sa ancora quale dei due figli di Giuseppe Pesce, detto “Pecora”, se Francesco o Antonino, stia vuotando il sacco. Ma è sicuro che uno dei due stia parlando copiosamente con gli investigatori. E se l’indiscrezione dovesse essere confermata, per i vertici dei clan rosarnesi, in testa Francesco ‘Cicciu Testuni’ Pesce arrestato il 10 agosto 2011 dopo un anno e mezzo di latitanza, saranno dolori”. E’ quanto si legge in una nota dello staff di Klaus Davi. Notizia smentita dal procuratore facente funzioni di Reggio Calabria Gaetano Paci che, con l’Ansa, l’ha definita “totalmente destituita di fondamento”. “Buona norma vuole – ha detto Paci – che chi pubblica una simile notizia si accerti prima di verificare la veridicità delle fonti. In questo modo si mette inutilmente a repentaglio la vita delle persone”.