Ven. Nov 22nd, 2024

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha commentato la decisione del Consiglio dei ministri di affidare per 18 mesi l’amministrazione dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Vibo Valentia a una commissione straordinaria. Tale provvedimento è stato preso per proseguire l’opera di risanamento dell’azione amministrativa, a seguito degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata.

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Occhiuto ha spiegato come la decisione non sia stata una sorpresa, in quanto l’accesso agli atti richiesto mesi fa era stato un chiaro campanello d’allarme. L’Asp vibonese, infatti, paga decenni di abbandono e malagestione, con una situazione di difficoltà che ha prodotto “scorie radioattive” solo recentemente affrontate con fermezza dallo Stato.

Il presidente ha voluto ringraziare il commissario straordinario Antonio Battistini per il lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo, durante il quale sono state intraprese azioni concrete per il risanamento dell’azienda, come l’approvazione del bilancio, la stabilizzazione del personale, l’abbattimento delle liste d’attesa, la riorganizzazione della farmacia territoriale e il potenziamento della neuropsichiatria infantile.

Occhiuto ha inoltre sottolineato come l’Asp si sia costituita parte civile nel processo penale ‘Maestrale Carthago’ contro i dipendenti coinvolti e gli aggressori del personale sanitario. Ha assicurato, infine, la piena collaborazione della Regione Calabria e della struttura commissariale con lo Stato per traghettare l’Asp di Vibo Valentia verso la normalità, grazie a una sinergia tra istituzioni.