La Squadra Mobile della Questura di Catanzaro – insieme agli uomini di Milano e del Servizio di Polizia Scientifica della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato – ha arrestato nel capoluogo meneghino il latitante Antonio Saraco, cl. 53, latitante dal 25 maggio dello scorso anno. L’uomo, infatti, si era sottratto all’esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catanzaro a seguito della definitività della condanna a lui comminata, in data 17 settembre 2019, dalla Corte di Appello di Catanzaro – che aveva rideterminato la pena a 10 anni di reclusione – sentenza confermata a seguito del rigetto del ricorso proposto davanti alla Corte di Cassazione, per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, nell’ambito dell’operazione antimafia denominata Itaca-Free Boat. La cattura è scaturita dalle indagini condotte dalla Squadra Mobile catanzarese, sotto il coordinamento della DDA, finalizzate ad individuare la rete di favoreggiatori che garantiva la latitanza dell’uomo. Le indagini hanno avuto il momento culminante nella mattinata di oggi quando i poliziotti hanno riconosciuto Saraco mentre si affacciava al balcone della palazzina popolare in cui si era nascosto; alle ore 12 è scattato il blitz che ha portato alla sua cattura. Al momento dell’irruzione della polizia il latitante era in possesso di una carta di identità spagnola su cui sono in corso accertamenti
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