Mar. Set 17th, 2024

A carico del 49enne, già arrestato nel 2010 e condannato per omicidio, sono stati raccolti “indizi di appartenenza” alla ‘ndrangheta “fin dal 2008”

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La Polizia ha sequestrato, su richiesta congiunta del procuratore della Repubblica e del questore di Milano, tre appartamenti e un capannone a Lainate (Milano) intestati a un prestanome ma riconducibili a un 49enne ritenuto elemento di spicco della locale di ‘ndrangheta di Rho (Milano). L’uomo, secondo la ricostruzione degli investigatori, stava ristrutturando i locali per trasformarli in un b&b. La Questura ha spiegato che “il destinatario del sequestro è stato arrestato nel novembre 2022 dalla squadra mobile di Milano, sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare in cui veniva ritenuto figura di primo piano della locale di ‘ndrangheta di Rho”. A carico del 49enne, già arrestato nel 2010 e condannato per omicidio, sono stati raccolti “indizi di appartenenza” alla ‘ndrangheta “fin dal 2008”.

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