Beni per 6 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia in esecuzione di un provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale di Milano, Sezione Misure di Prevenzione, ai sensi del codice antimafia. Oggetto del provvedimento dell’operazione scattata stamane è l’imprenditore Pietro Paolo Portolesi originario di Platì, ma residente a Milano condannato lo scorso 21 luglio a 3 anni e 3 mesi con l’accusa di trasferimento fraudolento di beni e valori. Stando alle indagini della Dia, le società di Portolesi si sarebbero aggiudicate subappalti nell’ambito di opere pubbliche .
Continua dopo la pubblicità...
Le successive indagini economico-finanziarie hanno consentito di pervenire alla puntuale individuazione di 4 complessi aziendali costituiti da : un fabbricato ad uso industriale, terreni, conti correnti oltre a trenta automezzi tra autovetture, trattori stradali e rimorchi.
A questi si aggiungono altri tre immobili intestati a terze persone ma nella piena disponibilità dell’uomo, il tutto per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro, sottoposti a sequestro in quanto ritenuti il frutto delle attività illecite commesse da quest’ultimo.
redazione@telemia.it
