La nave umanitaria Sea-Eye 4 è stata sequestrata per 60 giorni dalle autorità italiane dopo lo sbarco di 144 migranti a Reggio Calabria il 10 marzo 2024. La nave era stata inizialmente destinata al porto di Ancona, ma è stata dirottata in Calabria dal Ministero dell’Interno.
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Il sequestro è stato disposto dalla Capitaneria di porto di Reggio Calabria per due motivi:
- La nave non ha rispettato l’ordine di recarsi nel porto assegnato.
- La nave ha violato il decreto Piantedosi, che disciplina le attività delle navi umanitarie nel Mediterraneo.
La Sea-Eye 4 è la seconda nave umanitaria ad essere sequestrata in Italia nel 2024. A febbraio, la nave Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans era stata sequestrata per 20 giorni per aver violato lo stesso decreto.
Le ong che gestiscono le navi umanitarie protestano contro i sequestri, che considerano un atto illegittimo e un ostacolo al salvataggio delle vite umane in mare.
Il decreto Piantedosi è stato criticato da diverse organizzazioni umanitarie e da alcuni esponenti politici, che lo accusano di criminalizzare il salvataggio dei migranti.
La situazione dei migranti nel Mediterraneo rimane drammatica. Nel 2023, oltre 1.200 persone sono morte o disperse nel tentativo di attraversare il mare.