La Guardia Costiera Continua le Ricerche: Circa Sessanta Persone Ancora Disperse
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La nave “Dattilo” della Guardia Costiera ha recuperato oggi altri 9 corpi nel mare Jonio, a un centinaio di miglia dalle coste calabresi, vittime del naufragio di una barca a vela partita dalla Turchia. Questo tragico evento porta a 17 il numero delle vittime accertate, dopo il ritrovamento di 8 corpi nei giorni scorsi. Gli 11 superstiti, trasportati a Roccella Jonica, avevano riferito di circa sessanta dispersi.
Le operazioni di ricerca da parte della Guardia Costiera proseguono incessantemente. Secondo le prime indagini, il naufragio potrebbe essere stato causato da un’esplosione avvenuta a bordo, che ha lasciato segni evidenti sui corpi dei feriti. La disperata ricerca dei parenti dei superstiti e delle vittime è già iniziata. Diverse persone si sono messe in contatto con le autorità per cercare di scoprire se tra i passeggeri della barca ci fossero loro familiari. A Roccella, questa mattina, è stato aperto uno sportello di assistenza attivato dalla Prefettura di Reggio Calabria per offrire supporto alle famiglie coinvolte in questa tragedia.
