Mamma Natuzza, nonostante il Covid 19, continua a richiamare migliaia di pellegrini. L’ultimo esempio è stato offerto dalla moltitudine di fedeli, circa cinquemila, che hanno raggiunto ieri sin dalle prime ore del mattino la spianata della Villa della Gioia dove si è svolta davanti al sagrato della grande chiesa una celebrazione eucaristia per ricordare il ventottesimo anniversario dell’arrivo della statua del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime.
Per questa ricorrenza, particolarmente sentita dai figli spirituali di Fortunata Evolo, in tanti sono giunti in pullman (se ne sono contati venticinque), da diverse regioni: Campania, Sicilia, Lazio e Toscana. Altri sono arrivati in macchina e piccoli gruppi anche in treno e in aereo. Tra questi un’anziana signora proveniente da Napoli che viene a Paravati per questa ricorrenza da oltre vent’anni e che ha voluto essere presente anche stavolta. «Mamma Natuzza che io ho incontrato più volte – ci ha confidato – mi è sempre stata vicina in momenti per me particolarmente difficili. Non potevo mancare. Spero adesso – ha aggiunto – di poter ritornare, se la salute me lo consentirà, per il mese di maggio quanto si celebrerà la festa della Mamma».
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