Con la fine dell’estate, si è concluso il piano di controllo “Estate Tranquilla 2022”, disposto dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, finalizzato a tutelare la salute pubblica e verificare il rispetto delle qualità e della sicurezza dei servizi durante il periodo vacanziero e turistico.
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Dal mese di giugno ad oggi il NAS di Reggio Calabria ha effettuato 168 ispezioni che hanno determinato l’accertamento di irregolarità in 81 strutture a seguito dei quali sono state segnalate alle Autorità Giudiziaria e Sanitaria 77 operatori di settore e contestate oltre 155 sanzioni per un valore complessivo di 130.502 mila Euro.
Nel corso dei controlli sono state sequestrate 2 tonnellate di alimenti non idonei al consumo umano, eseguendo provvedimenti di chiusura di 10 imprese commerciali irregolari
In particolare, la metà delle verifiche ha interessato il settore della ristorazione: su 168 controlli,
81 hanno evidenziato irregolarità, per i quali 21 gestori sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica, e 13 attività tra ristoranti, pizzerie, gastronomie e lidi balneari sono stati oggetto di sospensione o chiusura. Proprio a causa di gravi situazioni emerse dagli esiti dei controlli. Particolare riscontro ha avuto una ispezione durante controlli degli Stabilimenti Balneari, ove in Scilla (RC), è stata accertata la presenza di un laboratorio di produzione e conservazione di prodotti alimentari, per fornire i pasti a stabilimenti balneari, privo di titolo autorizzativo ed al cui interno sono stati rinvenuti frigoriferi e congelatori con alimenti in cattivo stato di conservazione e privi di tracciabilità. Sospeso il locale abusivo e sequestrate 1,2 tonnellate di alimenti (prodotti ittici e preparati vari)
Oltre alle verifiche della filiera alimentare e turistica, i Carabinieri del NAS di Reggio Calabria hanno effettuato nr. 7 di ispezioni a strutture Socio-Assistenziali per anziani, in cui sono state deferite alle varie Autorità Competenti nr. 3 persone e sono state chiuse 2 strutture per varie irregolarità.
Nel periodo in esame è stata posta particolare attenzione anche alle strutture adibite a “Campi Estivi per Bambini” dai cui controlli è stata chiusa un’intera area ludica priva di qualsiasi relazione tecnica che attestava i requisiti di sicurezza, per un valore di Euro 400.000.