Deceduto in carcere Giulio Bellocco, 72 anni, capo clan di Rosarno, scontava pena di 13 anni per mafia ed estorsioni. Malattia neurodegenerativa.
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Il 7 gennaio scorso è deceduto nel carcere di Opera, alle porte di Milano, Giulio Bellocco, 72 anni, ritenuto un elemento di spicco del clan di Rosarno. L’uomo stava scontando una pena di oltre 13 anni di carcere per associazione mafiosa e estorsioni, dopo la condanna della Corte d’appello di Reggio Calabria nel processo “Tramonto”. Affetto da una malattia neurodegenerativa, era detenuto nel regime 41bis.