Mar. Lug 16th, 2024

Il ricordo del senatore Zito non poteva non giungere dalla politica locale e regionale Calabrese, terra che ha avuto tanto da quest’uomo come dice il presidente della regione Calabria  Mario Oliverio : “Ho appreso con profondo cordoglio della scomparsa di Sisinio Zito, uomo e politico di grande spessore e larghissime vedute “Con lui – prosegue – se ne va un uomo di indiscusso valore, un punto di riferimento del socialismo calabrese e nazionale, un meridionalista tenace e convinto, che ha dedicato tutta la propria vita al servizio del Paese, della Calabria e della sua città, attraverso iniziative di grande spessore come il Roccella Jazz Festival.

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Un punto di riferimento cosi invece lo ricorda dall’On. Aurelio Misiti compagno di tante battaglie : “La morte di Sisinio Zito dice,  lascia un vuoto incolmabile nel nostro animo. Egli è stato per tanti di noi un punto di riferimento essenziale in ogni iniziativa politica. Uomo onesto nel profondo dell’animo, un uomo che ha sposato la causa della Sua Calabria, ed è stato anche un uomo di grande cultura; basti pensare alla sua “Roccella jazz”, che egli ha voluto anche quando le difficoltà economiche sembravano insormontabili.

 

Il ricordo del senatore Zito arriva anche dalla città di Reggio Calabria,che spesso ha ospitato il festival Jazz.  I grandi risultati del suo lavoro politico, dice il primo cittadino Giuseppe Falcomatà sia come sottosegretario che come sindaco, hanno consentito alla sua terra di raggiungere obiettivi impensabili; il festival di Jazz senza confini, Rumori Mediterranei, da lui creato, ha consentito a Roccella di essere conosciuta in tutto il mondo. Il senatore Zito che, per dirla con Shakespeare, era ‘fatto della stessa sostanza dei sogni’.

E a proposito di Jazz, sua passione lo ricorda anche Chiara Giordano e Armonie d’arte festival : “Sisinio, un sogno per la Calabria”. Detta così sembrerebbe che un uomo ha avuto un sogno per questa terra, e, invece, la verità è che Sisinio Zito è stato un sogno per la Calabria ! Un uomo che abbiamo chiamato tutti e sempre senatore, ma con la consapevole accezione non compiacentemente sociale ma di nobilità intellettuale ed etica, come classicamente  intesa.

 

A ricordarlo anche l’amico e senatore Pietro Fuda sindaco della città di Siderno “C’era e rimarrà per sempre tanta freschezza nell’opera culturale e politica di Sisinio Zito. Sta qui la sua vittoria epocale in un territorio in forte ritardo. Sta qui, prima ancora che nel castello, nell’auditorium, nell’anfiteatro, nel porto e nel jazz. La simbiosi tra la politica e la conoscenza ha permesso al mio amico di crederci e mantenere la speranza nonostante la mediocrità ruspante che s’intestardiva e s’intestardisce senza pause lungo e attorno la Locride.

 

La stessa Locride del quale per molti anni il Senatore Zito è stato presidente della associazione dei sindaci della Locride . La stessa associazione, dice in una nota che può vantarsi di aver avuto fra i suoi membri come suo presidente, un uomo che ha rivestito l’incarico assegnatogli in una connotazione di prestigio e autorevolezza. Questo nessuno potrà e dovrà mai dimenticarlo. L’intera Associazione può vantare l’orgoglio di aver fatto parte di una squadra che sotto la guida del Senatore Zito ha percorso un cammino proficuo dal punto di vista politico e culturale grazie alla sua energia,  lucidità e determinazione, guidando l’Assemblea con generosa dedizione e con ineguagliabile carisma. Sisinio Zito riusciva a trasmettere le sue intuizioni esaltanti, raffinate e stimolanti. Ci piace però sottolineare anche la sua punta di diamante, il suo coraggio. Il coraggio di intraprendere progetti a prima vista impossibili, talvolta privi di ritorni immediati ma proiettati nel futuro, il coraggio di non arrendersi mai di fronte agli ostacoli anche se apparentemente insuperabili o quando la compattezza della squadra sembrava sfaldarsi, ma soprattutto il coraggio di non adagiarsi mai sugli allori dei molti successi raggiunti.

 

“Con la sua scomparsa, si chiude una lunga e appassionata pagina di storia calabrese”.

 

 

 

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