Mer. Lug 17th, 2024

Appello del vescovo di Cassano allo Jonio nell’incontro con gli amministratori del territorio: «L’omertà e la contiguità con i mafiosi non ci porta da nessuna parte»

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«Sono convinto che i calabresi meritano di più. Devono però cambiare mentalità e capire che l’omertà, le complicità, le contiguità con i poteri mafiosi non ci portano da nessuna parte. La mafia ci schiavizza. Noi dobbiamo recuperare la libertà, l’esercizio della libertà». Lo ha detto il vescovo di Cassano allo Jonio, mons. Francesco Savino, a margine dell’incontro per gli auguri di Pasqua con gli amministratori del territorio. «Come Pastori e come Vescovi della Calabria nel corso della recente riunione della Cec – ha aggiunto mons. Savino – abbiamo lanciato un sos che è un urlo d’amore. Siamo molto preoccupati, ma parliamo perché vogliamo bene ai calabresi, alla nostra regione. Siamo preoccupati per le tante emergenze come mancanza di lavoro e l’emigrazione dei giovani. C’è un continuo spopolamento. Oramai siamo arrivati a un milione e novecento mila persone. Siamo scesi sotto i due milioni. Noi vogliamo bene ai calabresi e come Chiesa abbiamo detto: noi ci siamo, vogliamo camminare insieme per il cambiamento della Calabria. La Calabria non può sempre risultare in tutte le indagini all’ultimo posto».
«I calabresi – ha concluso il presule – potranno farcela perché sono intelligenti e generosi».

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