Mar. Lug 16th, 2024

«Sembrava migliorare, poi ha avuto una crisi respiratoria e non ce l’ha fatta»

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Erano settimane che combatteva con la malattia, ma nonostante l’età, conoscendone la tempra e la voglia di vivere, erano in tanti a credere che avrebbe vinto anche questa battaglia. Invece la signora Olga Mazzone, farmacista “storica” di Monasterace e madre dell’ex ministra Maria Carmela Lanzetta, non ce l’ha fatta a sconfiggere il coronavirus che l’aveva colpita subito dopo Natale. Si è spenta serenamente nel tardo pomeriggio di lunedì scorso nella sua casa, accudita amorevolmente dalla figlia, che non l’aveva mai abbandonata e che si era posta in isolamento per restarle accanto.

«Ero consapevole della situazione delicata che stava vivendo, vista l’età, ma sembrava avesse superato la fase critica. – racconta Lanzetta – Invece domenica le sue condizioni si sono aggravate, ha avuto una crisi respiratoria ed è stato necessario l’ossigeno. Ieri (lunedì, ndc) sono andata in cucina a prepararle la cena, quando sono tornata mi sono accorta che era morta».

Voluta bene e molto apprezzata in paese dove per oltre cinquanta anni è stata una stimata farmacista molto amata per la sua umiltà e la grande generosità, la signora Olga, seconda vittima di Covid in paese, è stata trasferita a Mammola, paese d’origine, senza un rito funebre per i divieti dovuti al rischio del contagio. Circondati dalle attestazioni di affetto e commozione di tanti cittadini e dell’Amministrazione comunale che con un messaggio diffuso ieri ha espresso la partecipazione «al lutto della famiglia Mazzone-Lanzetta per la perdita della dottoressa Olga, farmacista che sarà ricordata per le sue doti di gentilezza, professionalità e disponibilità verso tutti», i familiari che alla sofferenza della perdita hanno dovuto aggiungere il dolore della mancanza di un ultimo saluto.

fonte gazzetta del sud

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