Mar. Lug 16th, 2024

Si chiedono immediati provvedimenti per consentire “agli studenti di riprendere i corsi in sicurezza e serenità”

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Cosenza, molestie al liceo di Castrolibero: prof indagato, i genitori chiedono il commissariamento dell’istituto

Al liceo Valentini-Majorana di Castrolibero (Cosenza) oggi è il 14esimo giorno di occupazione degli studenti, che dal 3 febbraio occupano la scuola in segno di protesta contro la mancata adozione di provvedimenti da parte della dirigente dopo le prime denunce di molestie.

Intanto i genitori dei ragazzi hanno promosso una petizione che chiede il commissariamento del liceo. Poco più di trecento le sottoscrizioni raccolte in calce al documento nel quale si chiedono immediati provvedimenti per consentire “agli studenti di riprendere i corsi in sicurezza e serenità”.

In assenza di “un segnale forte, indiscutibile e inequivocabile” come il commissariamento – spiegano i sottoscrittori della petizione – si rischia di alimentare sfiducia nelle istituzioni. A ciò, si aggiunge che “il protrarsi della condizione di instabilità ed occupazione della scuola potrebbe lasciare spazio a strumentalizzazioni ben lontane dagli obiettivi dei ragazzi.

Un plauso – aggiungono – va a coloro che hanno avuto il coraggio di denunciare e rendere noto quanto di sgradevole hanno vissuto in questi anni”. La petizione sarà indirizzata al Ministro Patrizio Bianchi, all’Ufficio Scolastico Regionale, al consiglio d’istituto e alla dirigente Iolanda Maletta.

Diversi i docenti del liceo che, nel corso della riunione del Collegio dei docenti convocata dalla dirigente Maletta, il 14 febbraio scorso, hanno espresso “sostegno e supporto”, in segno di solidarietà nei confronti degli studenti. Molti di loro si sono uniti alle proteste.

Al centro della vicenda ci sono le presunte molestie sessuali da parte di uno o più docenti su cui stanno indagando i carabinieri per conto della procura della Repubblica. 

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