Avrà tre importanti riunioni con i massimi vertici dei servizi della Commissione
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Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, domani, 30 novembre, e dopodomani, 1. dicembre, sarà in missione istituzionale a Bruxelles, alla Commissione europea. Occhiuto avrà tre importanti riunioni con i massimi vertici dei servizi della Commissione. Il primo incontro, previsto per domani, martedì 30 novembre, alle ore 14, sarà con il capo unità della Direzione Occupazione, Affari Sociali e Inclusione, Adelina Dos Reis, e con i servizi tecnici della Direzione medesima. Verranno affrontati in questa sede i temi salienti relativi all’attuazione del Fse e le propsettive per un nuovo sistema del welfare e delle politiche sociali in Calabria. A seguire, sempre nella giornata di domani, alle ore 17, il presidente sarà impegnato in una bilaterale con la commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira. I temi all’ordine del giorno sono cruciali, prefigurando il modello di sviluppo pensato per la Calabria 2030. Oggetto dell’incontro sarà anche la definizione della nuova programmazione 2021-2027 della Regione, e la definizione delle principali strategie d’attuazione. Sarà rilevante anche la questione relativa alla capacità amministrativa e alla nuova visione di governance messa in campo dalla nuova giunta regionale. Mercoledì 1 dicembre, infine, alle ore 9, presso la sede di Bruxelles della Regione Calabria, il presidente incontrerà il capo Unità della Direzione generale della Politica regionale e urbana, Willebrord Sluijters. Sarà il momento per fare un check sulla programmazione 2014-2020, e per confrontarsi sui nuovi modelli per lo sviluppo delle aree interne e delle agende urbane della Regione. Una missione, dunque, molto importante, a poche settimane dall’avvio della consiliatura e, soprattutto, all’alba di quella che sarà una stagione di programmazione determinante per il futuro della Calabria.
I propositi di Occhiuto
“La mia prima missione a Bruxelles è il seguito di una serie di colloqui informali già intrattenuti con i servizi della Commissione europea. Sarà una missione con uno scopo ben definito, che è quello di esplicitare che la Calabria vuole essere protagonista, seguendo la scia di quelli che sono i modelli relazionali dell’Ue. Stare in Europa, per una Regione con qualche problema come la nostra, significa anche sapere apprendere e includere nei propri modelli gestionali le migliori prassi ed esperienze delle altre Regioni. Noi vogliamo rivendicare un ruolo primario nello scenario dello sviluppo del Sud dell’Italia e nel Mediterraneo. Per fare questo sarà necessario dire agli organi politici della Commissione – e per questo, da presidente della Calabria, ho deciso di recarmi personalmente a Bruxelles per poter incontrare la commissaria Ferreira, senza delegare questa missione solo ai dirigenti regionali – che la Regione intende voltare pagina, attraverso l’impegno massimo dei nostri uffici e con una spinta innovativa nella proposta e nelle modalità attuative dei programmi. Proprio perché voglio parlare anche di programmi e di attuazione, la missione prevede l’incontro con i due capo Unità delle Direzioni Generali per l’Occupazione e per le Politiche Regionali. Dirò loro che vogliamo costruire la nuova programmazione tenendo a mente gli obiettivi della nuova Europa del 2030, con una Calabria protagonista”.