Sono lieto che finalmente le istituzioni stiano recependo la Legge che porta la mia firma per l’installazione obbligatoria di defibrillatori automatici e semiautomatici nei luoghi pubblici. Seppur con estrema lentezza, nonostante gli apparecchi siano stati forniti, iniziano timidamente ad apparire negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e nei porti, sui mezzi di trasporto di ogni genere ma anche in scuole, nelle pubbliche amministrazioni, negli uffici postali e negli istituti bancari. Si tratta, lo ricordiamo, di strumenti salvavita che se utilizzati entro i primi 10 minuti dall’attacco cardiaco, aumenta notevolmente la possibilità di salvare il paziente.
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Ben vengano dunque le manifestazioni pubbliche, come quella di Belvedere in provincia di Cosenza dove il 17 prossimo, apprendo dalla stampa, si installeranno ben 4 defibrillatori rendendo il centro dell’alto tirreno cardio protetto. Spero che presto anche le altre amministrazioni seguiranno l’esempio e soprattutto, che tutti gli apparati che al momento giacciono in quiescenza in alcuni armadi vengano finalmente distribuiti sul territorio e messi a disposizione della popolazione, che merita attenzione e possibilità di essere salvata in tempo, soprattutto in virtù di una sanità calabrese ancora da riorganizzare e far partire.
