“Un sindaco ‘caratteriale’, inaffidabile e irrispettoso degli accordi presi. Non solo: la sua amministrazione di ‘bravi ragazzi’ si distingue per aver negato opportunità alle giovani generazioni e di averne favorito una dipartita di massa verso altri lidi con il suo malgoverno. Un primo cittadino che non impiega le risorse negli interessi della collettività, condannando a morte una delle perle del Mediterraneo”. Lo dichiara il massmediologo Klaus Davi, a seguito delle dichiarazioni dell’ex vicesindaco di Reggio Calabria Tonino Perna sul primo cittadino Falcomatà. Davi poi aggiunge: “Di questo non avevamo dubbio alcuno, ma il fatto che lo dica quello che fino a ieri era un king maker del governo amministrativo della città lascia di stucco. Il professor Perna ha messo a nudo i limiti di un’amministrazione che sta facendo precipitare Reggio Calabria in una situazione drammatica. Di fronte a queste parole c’è da rimanere basiti. A tutto ciò si aggiunge la vicenda dei brogli e di Castorina, su cui la Prefettura – cosi ligia nel rilevare problematiche di altre amministrazioni come Africo – non si è ancora pronunciata, senza mai rispondere alle istanze delle associazioni come Agorà, che ha posto quesiti precisi e legittimi. L’auspicio è che a questo punto, visto che la denuncia arriva da un autorevole esponente dell’ex maggioranza, qualcosa si muova”. Davi poi conclude: “Perna ha pienamente ragione quando dice che, però, mancano le alternative. Ed è questo il vero dramma. L’alternativa all’approssimazione e al cinismo dei ‘ragazzini’ è il partito delle comari e delle cugine. Non proprio uno scenario esaltante…”.
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