Mar. Lug 16th, 2024

L’uomo, vistosi quotidianamente vessato e minacciato, si era rivolto ai carabinieri che, a seguito di accertamenti delegati dalla Procura di Catanzaro, sono riusciti a ricostruire la vicenda

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I carabinieri della Compagnia di Girifalco hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti del posto, già noti alle forze dell’ordine. I due, un uomo quarantacinquenne e una donna trentunenne già detenuta per altri reati, in concorso con un altro soggetto ventenne si sarebbero appropriati con la violenza e ripetute gravi minacce di morte della carta di reddito di cittadinanza di un uomo, anch’esso girifalcese e del telefono cellulare dello stesso al fine di ottenere il pagamento di debiti di varia natura. Quest’ultimo vistosi quotidianamente vessato e minacciato si era rivolto ai carabinieri della Stazione di Girifalco che a seguito di approfonditi accertamenti delegati dalla Procura di Catanzaro sono riusciti a ricostruire la vicenda nonché a delineare le molteplici condotte illecite degli arrestati. I tre sono accusati a vario titolo di atti persecutori, furto aggravato, rapina, estorsione, violenza privata e ricettazione. L’uomo dopo le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Catanzaro Siano a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il ventenne è stato rintracciato e tratto in arresto lo scorso 17 luglio dai carabinieri della Compagnia di Comacchio (FE) dove il giovane si trovava occasionalmente e ristretto quindi presso la casa circondariale di Ferrara. Il procedimento penale pende nella fase delle indagini preliminari.

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