L’uomo, già identificato subito dopo i fatti, è ora ai domiciliari per porto abusivo di arma e minaccia grave. Aveva sparato due colpi contro la vetrata di un locale a Rende.
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Un 40enne di Mendicino è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari dopo aver minacciato un imprenditore e sparato con un fucile a canne mozze contro la vetrata di un noto locale nel centro di Rende. I fatti risalgono all’inizio di agosto, quando l’uomo, per futili motivi, si è presentato presso l’esercizio pubblico vicino alla chiesa di “San Carlo Borromeo” e ha minacciato il titolare, esplodendo due colpi d’arma da fuoco.
Le indagini, condotte dai Carabinieri di Rende in collaborazione con la stazione di Mendicino, hanno permesso di identificare l’autore lo stesso giorno. La Procura ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cosenza l’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita il 27 settembre. L’uomo è stato rintracciato presso la sua abitazione a Mendicino, dove è stato messo agli arresti domiciliari.
