Mar. Lug 16th, 2024

La frase di un simpatizzante del M5S provoca le reazioni di Santelli e Gallo: «Episodio da non sottovalutare». Il sindaco: «Risultato del clima di odio». Poi il post viene cancellato

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Un post di minaccia con l’invito a gettare un candelotto di dinamite contro la casa del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, di Forza Italia, è stato pubblicato sul profilo facebook dello stesso sindaco. Occhiuto ha ripubblicato il post, proveniente da un uomo che nell’immagine ha un logo con la scritta “W il M5S”. «Sono questi – scrive Occhiuto – i risultati scellerati di coloro i quali alimentano di continuo un clima di odio e di violenza nei confronti di chi ha il compito di amministrare, di scegliere e decidere. Denuncerò alle autorità competenti tali insulsi comportamenti, che sono la conseguenza di campagne mirate di delegittimazione e del populismo sfrenato e dell’ignoranza. Mi si accusa in particolare della chiusura di una strada, che non dipende neanche dal Comune ma dalla Regione. Senza tenere in nessun conto del lavoro straordinario e degli enormi passi in avanti compiuti dalla nostra città in questi ultimi anni».

SANTELLI E GALLO: «GRAVISSIMO» «Le gravissime minacce subite dal sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, da un esponente dei Cinquestelle, su Facebook, non possono passare in cavalleria. Il “signore” in questione invita  a portare “dinamite sotto la casa di Occhiuto”». È quanto dichiara la coordinatrice calabrese di Forza Italia e vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia Jole Santelli. Santelli si riferisce a un commento postato su Fb da una persona nel cui profilo compare uno dei simboli riconducibili al M5s. «Questo linguaggio intriso di violenza – continua Santelli – può indurre a fatti e comportamenti pericolosi. Voglio ricordare che, per anni, il sindaco Occhiuto è stato sotto scorta dopo avere disboscato un settore  pieno di cointeressenze criminali ed avere subito tentativi di aggressione fisica. Chiedo a tutti i  parlamentari calabresi di Cinquestelle di dissociarsi da questo signore e di espellerlo subito dal movimento».
Anche il neocoordinatore provinciale forzista, Gianluca Gallo stigmatizza l’episodio estendendo la propria «solidarietà personale e politica e l’incoraggiamento ad andare avanti nella sua politica di buongoverno». «Stamattina – dice Gallo – è accaduto un episodio increscioso e vergognoso. Un militante di Cinquestelle ha auspicato letteralmente che si metta “una bomba” sotto la casa del sindaco Mario Occhiuto. È una cosa  indicibile, che non solo offende i principi di civiltà e di non violenza della politica ma che incita ad azioni estreme contro chi, universalmente, è  riconosciuto come il migliore amministratore della Calabria. Chiediamo alle autorità di intervenire , consapevoli del grande amore che la stragrande maggioranza dei cittadini di Cosenza nutre verso il suo sindaco. Questo episodio non può essere sottovalutato».

POST RIMOSSO Il militante, nel pomeriggio, è intervenuto sul suo profilo social: «Ho deciso di cancellare il post scritto perché potrebbe essere frainteso. Naturalmente non butto candelotti a nessuno! Era solo per dire che siamo tutti esasperati dal traffico e delle volte ci lasciamo andare a cose che non si farebbero ma si dicono solamente».

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