E’ un trentaquattrenne di origini senegalesi
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La Squadra mobile di Reggio Calabria, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino senegalese, Bassirou Diallo, di 34 anni, accusato di essere lo scafista dell’imbarcazione sulla quale viaggiavano gli extracomunitari soccorsi dalla nave Diciotti e sbarcati nel porto della città lo scorso 2 febbraio. Il provvedimento è stato disposto a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica reggina. All’uomo viene contestato il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di aver esposto le persone trasportate a pericolo per la loro vita e per la loro incolumità sottoponendole a trattamento inumano e degradante, facendoli viaggiare senza acqua né cibo. Dalla ricostruzione degli investigatori della Squadra mobile è emerso che i migranti a bordo dell’imbarcazione soccorsa, un piccolo natante in legno che navigava a circa 30 miglia dalle coste libiche, dopo aver pagato un’ingente somma di denaro agli organizzatori del trasporto, hanno viaggiato senza scorte di cibo ed acqua ed in precarie condizioni igienico-sanitarie. Sequestrato materiale ritenuto utile per il prosieguo delle indagini.