Mar. Lug 16th, 2024
Una ragazza rannicchiata su se stessa in un'immagine simbolica di violenza alle donne. Quattro violenze su cinque avvengono all'interno di una relazione sentimentale mentre solo una su 100 a opera di sconosciuti. A subirle sono soprattutto donne tra i 35 e i 44 anni (32%), sposate (50%) con figli (79%), diplomate (53%) e di professione impiegate (21%). Ammettono di patire ricatti, insulti e minacce (44%), violenza fisica, anche con corpi contundenti come martelli o altri oggetti taglienti (26%), economica (13%) e sessuale (7%). Sono i dati di Telefono rosa, secondo cui inoltre la meta' delle violenze denunciate da donne nel 2009 rientra nel reato di stalking. FRANCO SILVI / ARCHIVIO / ANSA/ DBA

Lo scorso fine settimana, i Carabinieri della Stazione di Oppido Mamertina (Reggio Calabria) hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione emessa dal Tribunale di Palmi nei confronti di M. F. cl ‘71 e del figlio V. A. V cl ’95, responsabili dei reati di atti persecutori e lesioni personali in danno di una donna di Messignadi.

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Il provvedimento è scaturito a seguito dell’attività d’indagine condotta dai militari dell’Arma che ha permesso di riscontrare come negli ultimi anni la donna era stata vittima di varie minacce e violenze da parte dei due cautelati, così da ingenerarle un perdurante e grave stato d’ansia e paura per la propria incolumità tali da costringerla a cambiare le proprie abitudini di vita.

La vicenda risale esattamente alla fine dell’anno 2017 e trae origine da dissidi privati legati a questioni sentimentali fino ad essere diventata una vera e propria persecuzione per la donna, destinataria da allora, di continue ingiurie e intimidazioni da parte dei due “stalker”, sia in pubblico che a mezzo telefono, che le avevano “promesso” anche di danneggiarle l’autovettura e addirittura di sfregiarla con l’acido.

Dalle minacce madre e figlio sono realmente passati ai fatti, arrivando ad aggredire fisicamente la donna con spintepugni e perfino un bastone, tanto da costringerla a ricorrere alle cure mediche.

La frazione di Messignadi è stata di recente al centro di frequenti episodi di violenza. Solo pochi giorni fa, infatti, i Carabinieri della Stazione di Oppido Mamertina, avevano arrestato altre 4 persone, che ricordiamo, in regime di temporanea scarcerazione in virtù del provvedimento di prevenzione del contagio da virus Covid-19 nelle carceri, avevano aggredito violentemente sulla pubblica via un altro ragazzo del posto, causandogli lesioni gravi.

strettoweb.com

 

 

SERVIZIO DI GIUSEPPE MAZZAFERRO

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