Sab. Ago 10th, 2024

L’episodio verificatosi la scorsa notte è stato probabilmente provocato da infiltrazioni d’acqua che erano state segnalate da tempo

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Hanno rischiato di essere schiacciati dai calcinacci i tre operatori del 118 della postazione di Mesoraca, nel Crotonese. Erano circa le due della notte tra lunedì e martedì e il medico, l’infermiere e l’autista di turno nella struttura di Campizzi di Mesoraca si erano da poco allontanati dalla stanza quando c’è stato un fortissimo boato. Si sono guardati interdetti e hanno pensato addirittura ad una bomba. Solo in seguito si sono resi conto che il boato era stato prodotto dal crollo dell’intonaco del soffitto. Prima di entrare nei locali, infatti, i tre hanno dovuto aspettare che si diradasse la forte nuvola di polvere che si era creata. La struttura di Campizzi, già ospedale, ha conosciuto giorni migliori. Secondo quanto riferito, da diverso tempo non vengono effettuati interventi di manutenzione. Nello specifico il crollo dell’intonaco del tetto è stato determinato da infiltrazioni d’acqua (che erano già state segnalate), così come hanno rilevato i vigili del fuoco intervenuti sul posto che hanno subito interdetto l’uso dei locali della postazione del 118 e di una zona adibita al pagamento del ticket. Attualmente a Campizzi è operativo anche un poliambulatorio molto frequentato dai cittadini dei cinque Comuni del distretto di Mesoraca. Martedì mattina sul posto si sono precipitati i cinque sindaci del distretto e il primo cittadino di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, ha proposto di trasferire la postazione del 118 da Campizzi ai locali che l’Asp pitagorica ha in dotazione nel suo Comune. Si tratterebbe di locali ben tenuti. La proposta è al vaglio dei responsabili dell’Asp. (gm)

Print Friendly, PDF & Email